
Comunità Generativa
“Per una Comunità Generativa” è il titolo del convegno nazionale organizzato dal Settore per la catechesi dei disabili della CEI, svoltosi a Roma dal 25 al 27 aprile 2019. Un convegno formativo indirizzato ai punti di riferimento del servizio disabili di associazioni, movimenti e congregazioni di tutta Italia.
Accompagnamento della persona con disabilità alla vita cristiana
Punto cardine del convegno è stata la persona disabile ed il suo accompagnamento spirituale durante il corso della vita. Si ha a cuore la persona e si cerca di raggiungerla nella sua dimensione degli affetti, del lavoro e del riposo, delle fragilità, della tradizione. Le persone con disabilità sono protagoniste e maestre di spiritualità, fede e devozione.
Oltre a portare la propria esperienza, i referenti e membri del settore si sono confrontati sul tema “generare nella comunità” insieme alle associazioni e congregazioni presenti.
Generare nella comunità
In questo triennio l’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI si è impegnato in una riflessione sull’iniziazione cristiana. La CEI desidera estendere il percorso di accompagnamento spirituale su tutto l’arco di vita della persona, dai primi anni all’anzianità.
Mons. Semeraro ha spiegato il rapporto intrinseco tra la generazione della vita umana e generazione alla vita di fede.
La fede ricomincia in ogni generazione ed è per questo che è generativa.
Mons. Semeraro
Ha parlato di una pastorale generativa in quanto pastorale che genera alla fede, in ogni tappa della vita umana, in un’ottica inclusiva.
Come contribuire alla Comunità Generativa
L’ Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ha partecipato con una delegazione composta da: Lorenzo Gasparini – AG23, Patricio Castillo – Ambito Pastorale Sordi, Mauro Tuzza – Ambito Disabilità, accompagnati da Don Simone Franchin, responsabile dell’Ufficio Catechistico per la disabilità Diocesi di Rimini, nonché membro della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Contributi ed interventi di esperti con una grande ricchezza ed esperienza, ci invitano ad accogliere le persone con disabilità che vengono a contatto con le nostre comunità, che siano bambini, giovani o adulti. Ci stimolano ad accompagnarli al meglio nel percorso della fede, percependoli come soggetti della pastorale.
Non solo: Suor Vittorina (suora sorda presente al convegno) ci ha ricordato il motto “nessuno escluso”, mentre ballava e segnava le canzoni del karaoke in Lingua dei Segni, durante la festa finale di saluto.
Un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno lavorato per realizzare questo convegno, in particolare a sr. Veronica Donatello, responsabile del Settore per la catechesi delle persone disabili dell’Ufficio Catechistico nazionale della CEI.
Relazioni:
“La Comunità Generativa” – S.E. Mons. Marcello Semeraro
“Benessere e Spiritualità: l’accompagnamento” – Prof. Serafino Corti
Testimonianze: Dott. Lucio Moderato; Elio di Elio e le Storie Tese
“Dimensione spirituale IC e persone con disabilità” – Don Marco Piovesan
Esperienze e laboratori: Settore per la Catechesi delle Persone Disabili di Palermo e di Caserta
“Dimensione spirituale dei giovani con disabilità: affettività e relazioni” – Prof. Serafino Corti
Esperienze e laboratori: Oratorio di Bresso MI; Azione Cattolica; Settore per la Catechesi delle Persone Disabili di Patti ME – Anfass.
“Dimensione spirituale degli adulti con disabilità” – Prof.ssa Annalisa Caputo
Esperienze: Settore per il Catecumenato; Masci scout – Ufficio Catechistico della diocesi di Matera – Irsina; Comunità Papa Giovanni XXIII – Rimini.
“Dimensione spirituale anziani e persone con disabilità” – Dott.ssa Cristina Gangemi
Esperienze: Piccola Opera Charitas – Teramo; Cottolengo – EPA Equipe Pastorale Anziani
“Il discepolato delle persone con disabilità” – Prof. Bill Gaventa
“La promozione della dimensione spirituale nel ciclo evolutivo delle persone con disabilità” – Dott. Marco O. Bertelli – Prof. Roberto Franchini
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