
Settimana Internazionale del Sordo
Ogni anno, in diverse città del mondo, si celebra la Settimana Internazionale del sordo. E’ un’iniziativa che dal 1958 vuole dare visibilità alla comunità sorda. Con una serie di celebrazioni di valore sia artistico che culturale, la settimana del sordo ha carattere internazionale ed unifica la necessità che accomuna i sordi di tutto il mondo: garantire la loro piena accessibilità ed inclusione.
Riconoscimento della lingua dei segni
La piena accessibilità ed inclusione passa per il riconoscimento della Lingua dei Segni. Da anni la comunità sorda si batte per il riconoscimento della loro lingua naturale, non solo a livello sociale e culturale, ma soprattutto a livello legislativo.
La settimana internazionale dei sordi non è quindi solo una celebrazione, ma una vera e propria mobilitazione di persone sorde e udenti allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica ed i governi per il raggiungimento dei pieni diritti delle persone sorde. Vediamo insieme perché.
Giornata Internazionale delle Lingua dei Segni
Il primo appuntamento della settimana è stato il 23 settembre con la Giornata Internazionale delle Lingua dei Segni.
Sono passati 10 anni dalla ratifica in Italia della Convezione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Eppure l’Italia è ancora uno dei pochi paesi a non riconoscere la Lingua dei Segni a livello nazionale.
E’ necessario riconoscerla come vera e propria lingua, affinché ne venga implementato l’uso nei luoghi pubblici, nei luoghi di lavoro, per permettere a tutti di comunicare.
Giornata mondiale dei sordi
Il secondo appuntamento è stato Sabato 28 settembre con la manifestazione per la Giornata Mondiale dei Sordi a Bologna e Milano.
E’ stata una giornata caratterizzata dall’ormai riconoscibile corteo di palloncini azzurri, nonché da spettacoli e discorsi da parte delle autorità.
Tra gli interventi, quello del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che assicura il suo massimo impegno per il raggiungimento dei diritti della comunità sorda. Su Facebook scrive così:
“Questa mattina a Bologna sono intervenuto per portare i miei saluti alla comunità sorda in occasione della Giornata mondiale del sordo. L’Ente nazionale sordi chiede che sia finalmente approvata la legge che riconosce anche in Italia la lingua dei segni, come previsto dalla Convenzione Onu, e chiede che siano rimossi tutti gli ostacoli che impediscono alle persone con disabilità uditive di potere prendere parte a pieno titolo alla vita politica, sociale, economica e culturale del nostro Paese, come prevede l’articolo 3, secondo comma, della Costituzione. Anche oggi, come già nell’incontro avuto con la loro delegazione in occasione delle consultazioni avvenute per la formazione del governo, ho assicurato loro il mio massimo impegno”.
“DIRITTI DELLA LINGUA DEI SEGNI PER TUTTI”
Il motto della settimana internazionale del sordo è stato “DIRITTI DELLA LINGUA DEI SEGNI PER TUTTI”
Sì al riconoscimento della Lingua dei Segni
Alla diffusione della conoscenza della cultura e lingua delle persone sorde
Alla piena inclusione delle persone sorde
Si al diritto della lingua dei segni per tutti!
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