Interprete LIS in Vaticano - Sito di "In Segni Apprendi"
22610
post-template-default,single,single-post,postid-22610,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,select-child-theme-ver-1.0.0,select-theme-ver-4.6,menu-animation-underline,smooth_scroll,no_animation_on_touch,header_top_hide_on_mobile,wpb-js-composer js-comp-ver-5.5.5,vc_responsive,cookies-not-set
 

Interprete LIS in Vaticano

Papa Francesco e interprete in LIS in diretta TV dal Vaticano Urbi et Orbi

Interprete LIS in Vaticano

Eccoci ritrovati dopo tanto, in questo tempo Coronavirus. Siamo tornati a condividere i pensieri di InSegni Apprendi, in un tempo difficile per tanti e tutti noi. Pensiamo che questo tempo di Coronavirus sia anche un tempo di opportunità, quindi desideriamo far risaltare alcune delle cose belle che ci hanno colpito in questi giorni così duri.

Interprete LIS della Protezione Civile

Abbiamo visto in tutti i comunicati stampa della Protezione Civile, la presenza di un’interprete LIS, la nostra amica Susanna Di Pietra. Amica perché oltre a condividere con noi la missione di rendere il mondo accessibile ai sordi, è una CODA che ha imparato in famiglia la Lingua dei Segni, e si è specializzata diventando interprete. Grazie al suo servizio, i sordi di tutta Italia possono essere informati sulle notizie di ultimo minuto, tutti allo stesso tempo delle persone udenti, non con un notiziario a parte, non con un bollettino speciale un’ora dopo.

Una lettera importante

Ma in particolare c’è una situazione che vogliamo risaltare. Riguarda un sogno che vediamo realizzato dopo 13 anni.  Era il 21 ottobre 2007. Don Oreste Benzi, fondatore dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, sarebbe salito al cielo circa 10 giorni dopo. Ci siamo recati  a Napoli per un’importante missione: consegnare un’importante lettera a Papa Benedetto XVI. In quella lettera, scritta di pugno insieme allo stesso Don Oreste Benzi, l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII chiedeva di implementare la Lingua dei Segni in Vaticano per l’interpretazione del messaggio del Vangelo, per l’interpretazione in LIS della Parola di Gesù.

Vorremmo chiedere a Vostra Santità il dono del riconoscimento della lingua dei segni, quale Madre Lingua dei Sordi, da parte dello Stato Pontificio. Inserirla nelle celebrazioni liturgiche e negli incontri ecclesiali, attraverso interpreti“. Don Oreste Benzi

Un sogno che diventa realtà: interprete LIS in Vaticano

Vedere Suor Veronica Donatello interpretare in LIS Papa Francesco durante le celebrazioni liturgiche di tutto questo tempo è stato meraviglioso! Per la prima volta, dei momenti così importanti per la Chiesa Cattolica sono stati interpretati in lingua dei segni per la diffusione globale del messaggio del Papa. I sordi cattolici di tutto il mondo hanno potuto godere dell’interpretazione attraverso Tv2000 e il sito del Vaticano. Abbiamo ricevuto saluti di speranza e gioia per poter condividere la vicinanza di tante persone sorde generalmente ai margini. Grazie alla vocazione di Suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Cei per la pastorale delle persone con disabilità, le persone sorde hanno assistito e vissuto pienamente la celebrazione della Pasqua, così come di altri momenti di preghiera ed importanti incontri pubblici. Nella Messa di Pasqua è riuscita a trasmettere la gioia della Resurrezione accompagnando le parole del Papa con tutta se stessa, anche con la postura! La vediamo infatti interpretare anche il suono delle campane a festa!

In questo tempo di pandemia, abbiamo visto tanta sofferenza, ma abbiamo potuto assaporare il risveglio di intuizioni ed accortezze solidali per costruire un mondo migliore.

No Comments

Post a Comment