ALFABETO IN LINGUA DEI SEGNI RUSSA - Sito di "In Segni Apprendi"
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ALFABETO IN LINGUA DEI SEGNI RUSSA

ALFABETO IN LINGUA DEI SEGNI RUSSA

Grazie ad Irina Gubanova introduciamo la conoscenza dell’Alfabeto in Lingua dei Segni Russa.

Irina è una ragazza russa di 25 anni, sorda, che frequenta il terzo anno di Pedagogia presso l’Università di Volgograd. Studia educazione perché ha il sogno di insegnare ai bambini sordi. Ama lo sport, la natura, è una ragazza molto curiosa a cui piace investigare, sapere da dove provengono le cose.  Le piace la vita sana, il benessere, ed insegnare ai bambini queste ed altre discipline.

Abbiamo chiesto ad Irina di collaborare con il Progetto InSegni Apprendi per la sua sensibilità alla materia. Contribuisce così a diffondere la multiculturalità del progetto e la consapevolezza della gran varietà e ricchezza della Lingua dei Segni.

LINGUE DEI SEGNI DAL MONDO

La Lingua dei segni varia di paese in paese, essa è infatti legata alla cultura in cui si sviluppa. Come le lingue parlate, si forma in modo naturale in gruppi di persone che interagiscono tra loro.

Ogni comunità di sordi ha la sua lingua, radicata nella cultura in cui è sviluppata. Proprio per questo motivo esistono tante lingue dei segni nel mondo. In Italia esiste la Lingua Italiana dei Segni, comunemente chiamata LIS.

La lingua dei segni si sviluppa in base alle diversità culturali e sociale di territori geografici specifici. Un sordo bolognese segna la parola “…” diversamente dal sordo napoletano o vicentino, perché legato al contesto culturale in cui si è sviluppato il segno.

ALFABETO MANUALE

Abbiamo conosciuto l’alfabeto in lingua dei segni italiana grazie al progetto “Giochiamo ad imparare la LIS“. Abbiamo imparato quello cileno con “Thiago y el Caracol“. Ora con l’alfabeto in lingua dei segni russi omaggiamo la Russia grazie alla presenza in Italia della nostra amica Irina.

L’alfabeto manuale non è da considerarsi quale Lingua dei Segni. Si tratta piuttosto di una forma di sistema segnico a supporto del parlato. L’alfabeto in lingua dei segni, o meglio chiamato “alfabeto manuale” o “dattilologico”, è la rappresentazione manuale delle lettere utilizzate nella scrittura.

E’ usato dai sordi per rappresentare nomi di persone o luoghi o parole che non hanno ancora il segno corrispondente. Oppure, come ci racconta Irina, viene utilizzato tra persone udenti e sorde, quando non si conosce la Lingua dei Segni, come supporto alla comunicazione.

TESTIMONIANZA DI UNA RAGAZZA SORDA

Quando Irina era piccola, frequentava la scuola in una classe insieme a bambini udenti. Aveva parecchi problemi di comunicazione. Finché un medico consigliò alla sua famiglia di inserirla in una scuola speciale insieme ad altri studenti sordi. Fu lì che Irina imparò a comunicare e ad esprimersi in Lingua dei segni. Si, perché in casa, Irina, comunicava con la lingua parlata, leggendo il labiale, oppure attraverso l’alfabeto manuale.

Ora Irina frequenta l’Università e per il momento sembra essere l’unica studentessa sorda! All’inizio fu molto difficile, non capiva niente, né durante le lezioni, né quando i compagni parlavano tra loro. I primi approcci furono tramite foglio e penna, poi qualche gesto, ora anche qualche segno che i suoi collegi hanno imparato col tempo.

In particolare una cara amica di Irina che, molto curiosa e sensibile, le ha chiesto di insegnarle la lingua dei segni. Grazie alla sua disponibilità e voglia di imparare, la aiuta spesso durante le lezioni, interpretando concetti molto semplici con i segni. Grazie alla sua disponibilità, Irina è sicuramente più invogliata ad andare a lezione ed è per lei più semplice studiare.

Irina ci racconta che quando una persona udente non conosce la lingua dei segni, anche se il dialogo è difficile, comunicare si può. Esistono diverse modalità: mimica facciale, indicare gli oggetti, scrivere su un foglio, oppure imitare l’azione che si intende usare. Anche l’alfabeto manuale aiuta a capirsi. L’importante è avere la disponibilità a farlo.

La diffusione dell’uso della lingua dei segni esemplifica l’integrazione a scuola e al lavoro della persona sorda. E’ una questione di diritto: anche il sordo vuole capire, dibattere, poter lavorare come e insieme agli udenti. A volte i datori di lavoro rifiutano le persone sorde, senza sapere che in certi ambiti i sordi hanno molte più capacità che le persone udenti.

La lingua dei segni aiuta a creare relazione tra udenti e sordi, a creare uguaglianza, intesa, cultura.

ALFABETO DELLA LINGUA DEI SEGNI RUSSA

L’alfabeto manuale non è Lingua dei Segni, ma è comunque un punto di partenza. Ci introduce una nuova lingua, una nuova cultura, un nuovo mondo.

Scopriamolo insieme!

immagine tratta dal video di testimonianza di irina Conosci la testimonianza di Irina

Date

Dicembre 1, 2019

Category

Progetto

Tags
abbattere le barriere della comunicazione, Accessibilità, alfabeto manuale, Bambini Sordi, comunicazione, cultura della diversità, dattilologico, educazione, Inclusione, Inclusione lavorativa, Lingua dei segni, multicultura, ragazzi sordi, ricchezza, russia, sensibilizzazione, supporto alla comunicazione